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Busajo Campus

Progetto educativo

Busajo Campus è dunque un progetto educativo che mira alla prevenzione, al recupero e al reinserimento in famiglia e in società degli “street children”.

I bambini vivono e svolgono le attività previste dal progetto all’interno del principale edificio del Campus, il Main Building, mentre nella struttura adiacente, la Girls House, risiedono le bambine che, avendo necessità diverse da quelli dei maschietti, seguono un programma specifico.

Le principali attività ed interventi che si svolgono all’interno di Busajo Campus sono i seguenti:

  • Assistenza medica e psicologica
  • Insegnamento delle regole di convivenza, di igiene personale e della cura della persona
  • Assistenza allo studio
  • Formazione professionale
  • Attività sportive
  • Attività agricole e pastorizia

È possibile accedere al Campus in regime residenziale o semiresidenziale.

A tutti i bambini inseriti nel programma residenziale viene fornito: vitto e alloggio, abbigliamento e scarpe, cure infermieristiche e mediche, iscrizione alle scuole della città, corsi integrativi ed attività sportive. Il centro dispone infatti di un campo da calcio regolamentare, di un campo da basket ed uno da pallavolo, oltre ad una palestra equipaggiata con attrezzatura di vario tipo.

Il programma semiresidenziale offre ai ragazzi ed alle ragazze di strada la possibilità di accedere al Campus anche dall’esterno per eventuale assistenza medica o per frequentare i laboratori di formazione professionale, per apprendere un mestiere che permetterà loro di trovare un lavoro e diventare quindi indipendenti.

All’interno del Campus sono attivi i seguenti laboratori:

  • Panificazione
  • Laboratorio della lavorazione del bambù
  • Laboratorio di tessitura e sartoria
  • Laboratorio di falegnameria, verniciatura e saldatura
  • Laboratorio del sapone

Si ringrazia l’Associazione Etiopia Nel Cuore per la donazione di un minibus IVECO FIAT – capienza 27 posti a sedere – utile agli spostamenti dei bambini.

PROGRAMMA PER LE BAMBINE E I PIù PICCOLI

All’interno del programma Busajo Campus è prevista l’accoglienza di un massimo di 30 fra bambine e ragazze, provenienti da situazioni di violenza familiare o di estrema povertà, con l’intento di prevenire l’inevitabile epilogo che le porterebbe verso la vita di strada.

Il loro percorso educativo è comprensibilmente molto delicato e diverso da quello dei bambini. Sono seguite da personale femminile composto da una psicologa, un’assistente sociale ed educatrici che, a turno, si alternano nella convivenza con le utenti nella Girls House, un edificio all’interno del compound costruito appositamente per loro.

Durante la giornata, nei momenti dedicati ad attività di studio o ludiche, condividono il tempo con i bambini, tuttavia abitano separatamente e le loro abitudini quotidiane sono diversificate.

Il programma prevede il reinserimento scolastico per la riacquisizione della classe di appartenenza nel percorso di istruzione, punto cardinale del progetto Busajo. A questo si aggiunge l’insegnamento della cura della persona e della casa, oltre alla trasmissione di competenze di formazione professionale presso i laboratori del Campus. Tale specifico percorso mira al recupero della dignità e della fiducia in sé stesse, nell’intento di offrire alle bambine e alle ragazze in programma, competenze – oltre che scolastiche – anche artigianali e professionali, nell’ottica di raggiungere in futuro un’autonomia anche economica. Alcune di loro, tra cui anche ragazze madri che vengono accolte con i loro piccolini, sono di ausilio alle attività di gestione, ricevono quindi un compenso mensile, che viene depositato in banca su un libretto a loro intestato, che tornerà utile al momento del rientro nella comunità.

A conclusione del percorso la bambina viene reinserita – laddove possibile – nel nucleo familiare di origine sul quale si è nel frattempo agito per ripristinare condizioni economiche e legali tali da consentire l’accoglienza della minore.

STRUTTURA DEL CAMPUS

Per lo svolgimento delle attività di Busajo Campus, lo Studio di Architettura Benaim (http://www.studiobenaim.it/) ha donato e realizzato il progetto architettonico che è stato ultimato nel dicembre 2018, come previsto da progetto quinquennale.

Il progetto architettonico consiste in sintesi nelle seguenti strutture e spazi:
RECINZIONE di oltre 3 ettari di terreno in muratura, terminata nel marzo 2018.
POZZO artesiano profondo 180 metri realizzato nel 2014 quasi interamente grazie alla donazione di Braccialini spa.
CASA PER I GUARDIANI E MAGAZZINO, terminata nel 2014.
RESIDENZA DELLA DIREZIONE, terminata nel 2014.
CAMPI SPORTIVI: da calcio in erba regolamentare, da basket e pallavolo, con il contributo di Hellas Verona, terminati nel 2015, attivi.
MAIN BUILDING, con 4 grandi camerate che ospitano fino a 40 bambini, 2 camere per gli educatori e 3 per i volontari al primo piano. Al piano terreno: cucine, sala mensa, 2 aule, uffici, infermeria, biblioteca, laboratorio del pane, sala riunioni, una corte interna per attività ricreative, servizi. Terminato nel novembre 2016.
CASA DELLE BAMBINE, con una capienza massima a pieno regime di 30 bambine, l’alloggio per l’educatrice, gli spazi per le attività di recupero. Lavori terminati nel novembre 2017.
LABORATORI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, costruzione dei primi edifici conclusa a giugno 2017 con il sostegno di Fondazione Prosolidar. Nel 2022 è stato effettuato l’ampliamento della struttura principale grazie al prezioso contributo di Mastercard e la costruzione di un nuovo laboratorio per la tessitura sostenuto da Uefa Foundation for Children.
STALLA in muratura per il bestiame: mucche e pecore.
• ORTI: per la coltivazione di frutta e verdura per gli utenti  del Campus.
CASA DEI VOLONTARI, con 8 posti letto e aree comuni quali una cucina e un soggiorno, terminata nel dicembre 2018.
TUKUL, per attività all’aperto per i bambini già inseriti nel programma e per accogliere i nuovi gruppi.
PALESTRA con spogliatoi e servizi igienici, realizzata nel 2020 con il prezioso contributo di UEFA Foundation for Children.
SECONDO POZZO artesiano con edificio per la pompa ed il generatore e torre per i due tanker.

All’interno del Campus, grazie all’orto ed alla cura delle mucche e pecore presenti all’interno del compound, sono già operative l’attività agricola e di pastorizia.

LAVORI DI COSTRUZIONE

ATTIVITÀ IN ESTERNO

Per raggiungere l’obiettivo della reintegrazione familiare Busajo Campus svolge molte attività all’esterno del centro:

  • Reinserimenti familiari e successivo monitoraggio per prevenire il ritorno sulla strada
  • Aiuti diretti alle famiglie con necessità più urgenti (medicinali, cibo, vestiti, utensili di base) e/o donazione di materiale e materie prime per il ripristino delle attività generatrici di reddito
  • Concessione di micro-credito alle famiglie per l’avvio di piccole attività imprenditoriali
  • Sostegno alle famiglie dei bambini presenti in programma, attuato attraverso l’adeguamento, la risistemazione o costruzione di case per i più indigenti
  • Consulenza e attività di prevenzione e sensibilizzazione sui diritti dei minori e sui fenomeni dei bambini di strada e della prostituzione minorile nella comunità
  • Costituzione e gestione di “case famiglia” per i ragazzi che non possono essere reinseriti nella famiglia di origine
  • Sostegno alla ricerca occupazionale e apertura di botteghe artigianali per i ragazzi che terminano il percorso di formazione professionale
  • Copertura dei costi per iscrizione e materiale scolastico per studenti esterni al programma

OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL QUINQUENNIO 2018/2022

  • Gestione ordinaria del Progetto educativo all’interno ed all’esterno del Campus
  • Completamento, acquisto di macchinari e arredo dei Laboratori di Formazione professionale
  • Costruzione del Tukul per attività in esterno durante la stagione delle piogge
  • Costruzione della palestra con spogliatoi e servizi igienici per le attività sportive
  • Distribuzione dell’acqua per gli abitanti del villaggio con accesso dall’esterno del Campus
  • Acquisto di animali, allargamento e manutenzione dell’orto, costruzione di un pollaio
  • Avviamento del Laboratorio di Falegnameria per la costruzione di mobili, tavoli e banchi per il centro e per le scuole locali
  • Costruzione di una scuola a Bakulo Segno per 1.000 bambini e bambine
  • Acquisto di una seconda moto per accedere ai villaggi
  • Costruzione di un nuovo edificio per il Laboratorio di Tessitura
  • Ampliamento dell’edificio del Laboratorio di Falegnameria
  • Costruzione di circa 40 case nei villaggi per le famiglie dei bambini inseriti nel programma residenziale grazie al contributo di Fondazione 153
  • Scavo di un secondo pozzo artesiano

OBIETTIVI per il QUINQUENNIO 2023/2027

  • Acquisto di un generatore per il secondo pozzo
  • Acquisto di una automobile
  • Costruzione di tre torri di guardia
  • Costruzione di un nuovo edificio per il Laboratorio di Tipografia
  • Acquisto di macchinari per la stampa per il suddetto laboratorio
  • Costruzione di nuove aule alla scuola di Bakulo Segno
  • Acquisto di ulteriori macchinari e attrezzi per tutti i Laboratori di Formazione Professionale
  • Attivazione del programma per i volontari